Terzo appuntamento della stagione, con Luca Fiorentini (violoncello) e Stefania Redaelli (pianoforte). Un concerto che ha dato l'opportunità venire a conoscenza del repertorio, in verità non troppo noto, per i due strumenti. Di Felix Mendelssohn, ad esempio, è stata proposta, insieme alle Variations concertantes op. 17, la monumentale Sonata in re maggiore op. 58, brano che ha rivelato la grande solidità compositiva dell'autore e la sua autorevolezza nella gestione delle grandi forme musicali. Altre atmosfere nella seconda parte del concerto, che proponeva due brani di Ferrante, scritti appositamente per il duo, ma soprattutto due capolavori della letteratura per violoncello e pianoforte: la Sonata  di Claude Debussy che, fra echi delle più note composizioni per pianoforte solo, si libera dalla costrizione della forma  trasformandosi quasi in un'improvvisazione e la Sonata di Dmitri Sostakovich, coinvolgente nella sua solidità strutturale. Grande successo di pubblico, per due esecutori entusiati e affiatatissimi.